VIAREGGIO. L’assemblea della Viareggio Patrimonio Srl di questa mattina, convocata dall’amministratore unico Gian Luca Ruglioni per esaminare la situazione economico-patrimoniale della società alla data del 31 luglio scorso dopo la sua nomina avvenuta il 29 luglio, ha approvato il bilancio e la relazione dell’amministratore.

La situazione presentata dall’amministratore evidenzia una perdita di circa 7 milioni di euro, influenzata da alcuni aspetti di valutazione straordinaria che rappresentano una piena discontinuità rispetto ai criteri fino ad oggi utilizzati.

“V’è una previsione di un accantonamento al fondo rischi di 3,2 milioni di euro per la perdita su un derivato a copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse sul prestito obbligazionario che la società aveva disposto nell’anno 2007 e utilizzato per 8,7 milioni di euro per l’estinzione anticipata di mutui dell’Ente e per 8,2 milioni di euro per nuovi investimenti compiuti tra il 2007 ed il 2009 dalla medesima società”, scrive il Comune di Viareggio in una nota. “Si trattava di finanziamenti per interventi sull’emergenza abitativa, sugli impianti sportivi e sull’illuminazione pubblica.

(foto Alberto Macaluso)
(foto Alberto Macaluso)

“Tale operazione si è resa necessaria anche a seguito di una valutazione fatta da un consulente, all’uopo interpellato, che trattandosi di derivato avente le caratteristiche della speculazione, la perdita a carico della società, oltre agli interessi normalmente maturati e pagati, è di oltre 3,2 milioni di euro. L’assemblea ha dato anche mandato all’amministratore di intraprendere azioni legali contro l’Istituto di credito promotore di tale derivato (Intesa San Paolo).

“Un’altra motivazione di tale perdita è costituita da 1,05 milioni di euro a titolo di prudenziale svalutazione del credito di 10,2 milioni di euro verso la società Gaia Spa, maturato dal 2007 ad oggi, nonostante un decreto ingiuntivo emesso dalla società nel 2008 e un atto di transazione solo minimamente onorato dalla società Gaia.

“Ci sono, poi, ulteriori 1,2 milioni di euro così composti: 200mila euro per un accantonamento sempre prudenziale sulle cause fiscali pendenti e probabili, 400mila euro a titolo di ulteriore prudenziale svalutazione dei crediti commerciali a bilancio (in particolare dai gestori degli impianti sportivi) e 600mila euro a titolo di ulteriore (e sempre prudenziale) svalutazione dei crediti per ruoli TIA emessi nel 2012 ed inviati ad Equitalia per la gestione degli incassi.

“Infine, vanno considerati maggiori ammortamenti per 1,022 milioni di euro, dovuti alla corretta applicazione della aliquota tabellare per i beni pari al 5% anziché l’1% fino ad oggi applicata, e 242mila euro per maggiori oneri sul personale – di cui 126mila euro relativi al 2012 e non imputati nel bilancio corrispondente ed il resto per la competenza del 2013 – oltre alla perdita di periodo, pari a 409mila euro circa, dovuta a un mancato adeguamento del contratto di servizio (Poa) 2013 col Comune di Viareggio e a costi imputabili alla scelta di trasferire al Comune personale comandato per l’attività Imu-Tares 2013, prevedendo solo il rimborso del personale comandato senza tener conto dei costi indiretti della società da ribaltare su tale attività.”

Foto Versiliatoday
Foto Versiliatoday

“Voglio sottolineare la piena discontinuità rispetto al passato”, dichiara il sindaco Leonardo Betti. “Chi ci ha preceduto, pur nel rispetto della legge, ha preferito non affrontare il problema in questo come in altri casi, vedi la vicenda Ferragamo.

“Noi abbiamo scelto di non fare come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia: abbiamo voluto nell’interesse della città fare emergere a bilancio tutte le criticità, seguendo i criteri prudenziali che il codice civile impone a tutte le società, anche se non si tratta di cifre immediatamente da liquidare. Giustamente l’amministratore unico della società, di concerto con me, ha chiesto all’assemblea, per quanto riguarda i 3,2 milioni di euro del derivato, di intraprendere azioni legali contro l’istituto di credito promotore di tale derivato per il risarcimento del danno subito.

“Buona parte di quanto esposto oggi dall’amministratore ha un impatto neutro rispetto sui conti dell’ente: ciò nonostante, credo sia da sottolineare la serietà ed anche la discontinuità che questa giunta, insieme all’amministratore della società partecipata, sta segnando nell’affrontare le problematiche complesse che abbiamo ereditato dal passato.”

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ultimo aggiornamento: 08-11-2013


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